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In che modo il poli (etilene 2,5-furandicarbossilato) (PEF) contribuisce a ridurre l'impronta di carbonio nelle industrie di imballaggi e produzione di plastica?

Update:01 Jul 2025

Uno dei vantaggi più significativi di PEF Sulla maternità tradizionale come PET è l'uso di materie prime rinnovabili. A differenza del PET, che deriva da risorse a base di petrolio, il PEF è prodotto da zuccheri derivati ​​dalla biomassa, come glucosio e fruttosio provenienti da piante come la canna da zucchero e il mais. Questa origine biologica riduce la dipendenza dalle risorse a combustibili fossili finiti e riduce l'intensità complessiva del carbonio della produzione. Durante il suo ciclo di crescita, le piante utilizzate per produrre gli zuccheri per PEF assorbono l'anidride carbonica dall'atmosfera, compensando così le emissioni di carbonio associate alla sua produzione. Ciò rende PEF un materiale neutrale in carbonio nel suo ciclo di vita, che aiuta a mitigare l'impatto ambientale dei materiali di imballaggio e della produzione di plastica.

La produzione di PEF da materie prime a base biologica provoca emissioni di gas serra più basse rispetto alla produzione del PET tradizionale. L'intero processo, dall'approvvigionamento di zuccheri rinnovabili alla polimerizzazione, emette fino al 30% in meno di GHG rispetto alla produzione di PET convenzionale. La riduzione delle emissioni si verifica principalmente a causa del fatto che le materie prime a base biologica, che vengono utilizzate nella produzione di PEF, hanno un'impronta di carbonio inferiore rispetto alle risorse a base di petrolio utilizzate per PET. La produzione di PEF coinvolge in genere tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico che richiedono meno energia per unità di materiale, riducendo il consumo complessivo di energia e le relative emissioni durante la produzione. In confronto, il processo di produzione PET convenzionale è ad alta intensità di energia, che richiede quantità significative di calore ed elettricità, che contribuiscono a emissioni di carbonio più elevate. Utilizzando alternative a base biologica, PEF riduce al minimo la quantità di anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera durante la sua creazione, riducendo ulteriormente l'impronta di carbonio del settore.

PEF offre proprietà di barriera significativamente migliorate rispetto al PET, in particolare in termini di resistenza all'ossigeno, all'umidità e all'anidride carbonica. Ciò significa che i materiali di imballaggio PEF possono proteggere i contenuti dalla contaminazione e conservare la loro freschezza per periodi più lunghi. La durata di conservazione estesa dei prodotti confezionati in PEF riduce i rifiuti alimentari, che è una delle principali fonti di emissioni di carbonio. Nell'industria alimentare, ad esempio, l'imballaggio che estende la vita di articoli deperibili porta a un minor deterioramento degli alimenti, che si correla direttamente con un impatto ambientale inferiore. Meno prodotti finiscono in discariche, che riducono le emissioni associate alla decomposizione dei rifiuti alimentari, al trasporto e allo smaltimento. Migliorando la conservazione degli alimenti e di altri deperibili, PEF riduce la necessità di risorse aggiuntive nella catena di approvvigionamento alimentare e minimizza le emissioni di carbonio che derivano dai rifiuti.

Il processo di produzione di PEF è più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al tradizionale processo di produzione PET. Il PEF viene prodotto utilizzando un processo biotecnologico che spesso richiede temperature più basse e meno energia durante la polimerizzazione. L'energia necessaria per elaborare le materie prime a base biologica e convertirle in PEF è generalmente inferiore all'energia necessaria per perfezionare e polimerizzare PET a base di combustibili fossili. Questa riduzione del consumo di energia durante la produzione di PEF comporta un minor numero di emissioni di gas serra e un'impronta di carbonio più bassa per i produttori. Man mano che la tecnologia di produzione PEF continua ad avanzare, ha il potenziale per ridurre ulteriormente il consumo di energia, rendendola un'opzione ancora più sostenibile rispetto ad altri materiali.

L'uso di PEF aiuta a ridurre la dipendenza dai materiali a base di petrolio nella produzione di plastica. Il PEF deriva da zuccheri a base vegetale piuttosto che da petrolio greggio, che aiuta a ridurre la domanda di estrazione e raffinazione del petrolio. L'estrazione e l'elaborazione dei combustibili fossili, che è essenziale per la produzione di PET, è uno dei principali contributori alle emissioni di carbonio in tutto il mondo. Passando a alternative a base biologica come PEF, l'impronta di carbonio dell'intera industria delle materie plastiche può essere ridotta, poiché è necessario meno petrolio per produrre imballaggi e altri prodotti in plastica. Questa riduzione del consumo di combustibili fossili non solo riduce le emissioni di carbonio, ma aiuta anche a promuovere un approccio più sostenibile e rinnovabile alla produzione, contribuendo alla salute a lungo termine del pianeta diminuendo la dipendenza dalle risorse non rinnovabili.